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La Porta del Mare - opera di Mimmo Palladino - Lampedusa |
Il Consiglio di Stato ora ha confermato la sentenza del TAR con cui si stabilisce che la revoca decisa dall'ex ministro Salvini del progetto SPRAR del Comune di Riace era illegittima. Le accuse montate contro il sindaco non avrebbero dovuto portare allo smantellamento di quel sistema che aveva recato grande beneficio a molte persone senza alcuna controindicazione. L'arresto di Mimmo Lucano con una serie di pesanti accuse ha dato un'ottima copertura agli ordini del ministero degli interni. Erano disposizioni illegittime, ma ormai i giochi son fatti e una sentenza di giustizia amministrativa non fa neanche notizia.
Non ci voleva molto a capire che le accuse contro il sindaco, "comunista e buonista", erano pretestuose. Bastava leggere con attenzione le notizie. Perfino politici di destra come Vittorio Sgarbi si erano sentiti in dovere di prendere le sue difese, ma non servì a nulla: fu arrestato e poi esiliato per quasi un anno con divieto di rientrare nel paese mentre tutto il lavoro fatto negli anni veniva demolito. Un lavoro che aveva ricevuto un plauso a livello mondiale.
Per molti italiani che si informano unicamente dalla TV e dai social perennemente inondati dalla disinformazione salviniana la macchia non si laverà mai: Mimmo Lucano resterà un sindaco "che aveva fatto qualcosa di illecito o criminoso" anche se non è vero.
Il nuovo sindaco che appartiene all'area fascio-leghista (scusate ma non riesco a qualificare semplicemente come leghista e antimeridionale un calabrese) sta già operando a favore degli italiani: la signora Lucia Catalano, italiana con due figli minorenni italiani, è rimasta, per decisione del sindaco, reclusa in casa senza acqua e senza luce. Il Decreto che ha sospeso dall'8 marzo le conseguenze di inadempimenti sul pagamento delle bollette evidentemente a Riace non è mai arrivato oppure i poveri si possono punire a prescindere.
A Lampedusa invece l'opera dell'artista Mimmo Paladino è stata vandalizzata perché nel cervello marcio degli odiatori quell'opera era "comunista e buonista", ora anche i barconi sono andati a fuoco e il nuovo sindaco si lamenta dei migranti che minacciano, molestano, rubano. Non risultano denunce di donne molestate e l'unica denuncia per furto è stata presentata da un fruttivendolo che pare sia stato derubato due volte. Giusi Nicolini sostiene che gli allarmi del nuovo sindaco sono infondati e servono solo a diffondere paura, ma lei ha perso le elezioni quindi, secondo il nuovo sindaco, non avrebbe più diritto di parlare. Quando la sinistra perde le elezioni è delegittimata, deve sparire dall'orizzonte. Quando è la destra a trovarsi all'opposizione ha diritto di parlare e anche di urlare, protestare, offendere e guai se il primo ministro si permette di richiamare qualcuno a fronte di evidenti falsità: il premier dovrebbe tacere per rispetto della sacra opposizione. L'idea di una democrazia in cui tutti si esprimono liberamente accettando il rischio di essere smentiti quando si dice il falso, sembra proprio inaccettabile. Ma non è solo la Nicolini a smentire, anche il parroco dice che tutto è tranquillo. Almeno per ora. Però lo scempio del monumento c'è stato e anche gli incendi e con qualche altra provocazione un po' di problemi si possono facilmente creare, così nessuno potrà più sbugiardare quel sindaco che dicono "eletto a sorpresa".
A Riace il nuovo sindaco ha saputo dare un segnale simbolico molto chiaro: ha fatto rimuovere il cartello che era stato posto a ricordo di Peppino Impastato, il giornalista barbaramente ucciso dalla mafia. I fascio-leghisti non odiano solo Roberto Saviano, odiano tutti quelli che si oppongono ai sistemi mafiosi. Non sbagliano a considerarli nemici perché l'ideale mafioso si basa sul credere, obbedire e combattere. L'alleanza tra fascisti e mafiosi riemerge costantemente ed è anche la chiave per capire quei risultati elettorali che ai poco informati sembrano sorprendenti. Almeno i lettori del Fatto Quotidiano dovrebbero capirlo perché il FQ non è di quelli che la mafia non esiste e il fascismo neanche, anzi nel caso di Riace fin dall'inizio ha evidenziato che tutte le accuse contro il sindaco si basavano solo su alcune irregolarità di carattere amministrativo, forse rilevabili in qualunque municipio. Eppure tra i commenti agli articoli del FQ si trovano affermazioni di questo tipo:
Mimmo Lucano (...) dopo essere stato cacciato a pedate dai suoi stessi concittadini ed essere stato imputato (e attualmente sotto processo) per una notevole serie di reati decisamente infamanti... è stato anche dimenticato dal PD e da Saviano che lo osannavano.La propaganda neofascista ci sta stringendo a tenaglia. Tutti i canali televisivi ci martellano paralndo di Conte e del M5S come insopportabili intrusi, colpevoli di essere inesperti, colpevoli di farsi guidare dagli esperti, colpevoli di essere nemici dell'Europa, colpevoli di essere troppo amici dell'Europa e ognuno di questi argomenti viene sostenuto dando la parola ai salvatori della patria: Salvini e Meloni. Non cè nessuno che si contrappone al bombardamento mediatico (salvo La7 che si finge di sinistra, ma sempre tenendo in prima fila disinformatori professionisti come Sallusti) anzi tutto il fiume di fake-news e il fango dell'hate-speech è tutta tifoseria per i salvatori della patria, i quali, udite udite, sarebbero campioni dell'anti-casta (infatti hanno difeso strenuamente i vitalizi parlamentari), sarebbero anti-establishment (infatti vorrebbero Mario Daghi alla guida del governo e per il momento si fanno consigliare da Verdini e Giorgetti) e sarebbero dalla parte del popolo a cui vanno negati tutti i servizi del welfare-state (soldi a scuole private, a cliniche private, a fondi pensionistici privati e niente assistenzialismo per nessuno). Il popolo sarà contento, ma forse per popolo si deve intendere quel ristretto genere di persone che riesce a far soldi a palate dal nulla, modello Briatore o Santanché.
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