17 giugno 2020

Un Pappalardo per tutte le stagioni

"Con Pappalardo non c’è gusto in Italia a essere intelligenti".

di Andrea Scanzi


Definita da Famiglia Cristiana “La più imponente riunione di idioti degli ultimi decenni”, l’allegra adunanza del “Generale Aperol” (sempre Famiglia Cristiana) Antonio Pappalardo ha dimostrato come avesse ragione Freak Antoni: “Non c’è gusto in Italia ad essere intelligenti”.
Più che altro non ne vale la pena.


Prima della manifestazione di sabato, Pappalardo era noto (poco) come ospite minore de La Zanzara e come macchietta marginale del web, più volte zimbellato dalla preziosa collaboratrice del Fatto Gisella Ruccia. Il fatto che un simile giuggiolone abbia portato in piazza così tante persone, per giunta sotto una pandemia e senza il benché minimo rispetto del distanziamento sociale, è di per sé avvilente.

Il Pappalardo, giusto per capire che peso avesse prima del Covid-19, si era presentato un anno fa alle regionali in Umbria con una delle sue mille liste rutilanti. Strepitoso il risultato: 587 voti (pari allo 0,13%). Chi è sceso in piazza con lui, oltre a rischiare la propria vita e più che altro la nostra, ha implicitamente condiviso i pensieri di uno che, sul coronavirus, la pensa così:
“Uno che lavora con noi, di Bergamo, si sente improvvisamente male: tosse, respirazione affannosa come il **** Coronavirus ma ha deciso di curarla come una normale influenza e di fare anche gli esercizi di yoga, di autoconcentrazione. Bene, è guarito. Come ha detto il dottor Montanari, l’uomo è fatto di fisico ma anche di mente”.
Dunque il Covid-19 si cura con lo yoga. E il diabete col Diger Selz. Neuroni su neuroni vilipesi sul selciato.

Il Pappalardo nasconde un curriculum oltremodo esaltante. Così l’Huffington Post: “Carabiniere, sindacalista, generale, parlamentare, sottosegretario, pluricandidato in proprio alle elezioni, capopopolo con il movimento dei Forconi, la rivolta dei Tir e oggi i gilet arancioni”.

Nato a Palermo nel 1946, figlio di un brigadiere dei carabinieri. Laurea in giurisprudenza. Sfolgorante carriera nell’Arma, mentre in politica l’ascesa è meno accecante. Nel 1992 viene eletto deputato come indipendente nelle liste della forza più effimera del pentapartito: il Psdi. Quello su cui Gaber, in un monologo intitolato Qualcuno era, ironizzava così: “Qualcuno era socialdemocratico perché… non l’ho mai capito”.

Nel 1993 fonda Solidarietà democratica, di cui si accorge solo lui. Si candida sindaco a Pomezia, ma non si vota neanche da solo. Diviene però sottosegretario alle Finanze sotto Ciampi, nel primo governo “tecnico” della storia repubblicana.

Neanche due settimane e scatta la revoca: il tribunale militare lo condanna a otto mesi di reclusione per diffamazione ai danni del Comandante generale dell’Arma.

Dopo svariati insuccessi politici, tipo alle Europee del 1994, si dà alla protesta a caso: leader dei forconi nel 2006, artefice della “rivolta dei tir” nel 2011. Compositore e “autore sinfonico”, a febbraio ha scritto un tweet a McCartney (“Caro Paul”) per chiedergli l’email e inviargli la sua “Beatles Symphony” (non scherzo).

Ancora l’Huffington Post: “Fonda il movimento dei Popolari europei (?), torna nel Psdi (??), si candida a sindaco di Palermo nel 2011 con il ‘Melograno mediterraneo’ (???)”. E nel 2016 fonda il Movimento liberazione Italia, che guida – si fa per dire - nel 2017 a Roma “in una marcia indetta per chiedere lo scioglimento del Parlamento ritenuto “abusivo”. Qualche decina di persone, ma agguerrite e chiassose”.

Neanche tre anni dopo, quella “decina di persone” è cresciuta. E non è un bel segnale per questo paese, che quando si tratta di strizzare l’occhio al ridicolo tende a lasciarsi prendere la mano. Povera patria.

*   *   *

L'articolo di Scanzi traccia un ritratto del personaggio che ormai viene considerato una macchietta anche dai rivoluzionari da tastiera stile Napalm51, ma ovviamente non è un curriculum completo. Qui, nella foto, per esempio c'è il Pappalardo ambientalista.

Pescara 2008 - manifestazione contro l'impianto Eni

Le ha tentate proprio tutte per entrare nel club dei politici e in parte c'è anche riuscito con una poltrona da onorevole socialdemocratico che gli ha avrà già fruttato un buon vitalizio da sommare alla lauta pensione da generale.

A chi volesse approfondire le gesta da lui compiute prima di schierare in piazza i Gilet Arancioni con lo slogan "chi mette la mascherina prende schiaffi", consiglio la visione di queste videoclip:

Pappalardo arresta l'on. Laura Boldrini con l'accusa di usurpazione di potere politico:  
"arrestatela! lei è un poliziotto? la arresti!"
https://www.youtube.com/watch?v=-MjdGVGChXQ
https://www.youtube.com/watch?v=9b1tWafro1E

Pappalardo arresta la ministra Beatrice Lorenzin:
https://www.youtube.com/watch?v=3XntDYteNYU

Pappalardo vuole arrestare il presidente Mattarella
(nessuno gli ha detto che l'arresto dei parlamentari è ostacolato dall'art.68 della Costituzione, ma almeno l'immunità del Presidente della Repubblica forse un carabiniere dovrebbe conoscerla):
https://www.youtube.com/watch?v=2UL1hqY3MdM

Mattarella insultato e vafanculato dai fans di Pappalardo (sono immuni dal virus e anche dalle denunce per vilipendio)
https://www.youtube.com/watch?v=R0bHl_FEE0U

Pappalardo attacca tutti ma non tollera critiche ai militari:  vietato toccare i militari (2,40')
tutti buffoni e corrotti, ma nessuno può offendere la sua categoria!
perché? ovvio: perché lo dice lui.
https://www.youtube.com/watch?v=JYzWb03xw5E

I partiti fondati da Pappalardo non sono ideologizzati
(ci filmano i saluti romani e dicono che...)"
https://www.youtube.com/watch?v=VRVlmWIOhE4

Pappalardo teme di essere spiato dalla Digos perciò denuncia la Digos ai carabinieri!
https://www.youtube.com/watch?v=D8rVd-JTZCo

Cacceremo gli abusivi dal parlamento!
(poi però la prende male se qualcuno l'accusa di voler fare un colpo di Stato.
Chi? quando mai? lui vuole solo sciogliere il Parlamento. E' un carabiniere, cavoli!!!)
https://www.youtube.com/watch?v=5OWNXeu5D88

Alla riunione dei complottardi litiga pure con quelli:
https://www.youtube.com/watch?v=xfqsCIXExWk

Da ascolare: vuole il voto elettronico certificato (da chi?) e altre amenità.
"Pappalardo non si vende, se ne frega della politica, opera solo per il popolo"
e quindi deve andare in televisione.

Qui Porro lo difende (a 8,40') quindi prima o poi in televisione ce lo porterà:
https://www.youtube.com/watch?v=srK2ISajfF0

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Il colore arancione potrebbe essere una scelta casuale, tanto per copiare, ma non troppo, il giallo dei Gilet francesi, però crea un richiamo involontario a un personaggio particolare:

 
Chissà, forse sarebbero tutti felici di aderire al programma politico esposto in Piazza del Popolo da una delle sostenitrici del generale Pappalardo:



"il mercurio nelle nostre vene collegato al 5G che ci trasforma in piccoli robot"


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AGGIORNAMENTO del 23 giugno: all'elenco delle fantastiche trovate di Antonio Pappalardo dobbiamo aggiungerne una nuova: l'idea di costruire un ponte dall'Africa alla Sicilia.
L'ha detto davvero. Non sono in grado di capire se stesse scherzando.

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