3 dicembre 2020

Distruzione dell'empatia

Ieri sera La7 ha trasmesso il film "Nuremberg", la storia del celebre processo di Norimberga. Il film realizzato nel 2000 mostra la fase preparatoria del processo, i dubbi e le incertezze, mostra anche le difficoltà che il procuratore Robert Jackson incontrò di fronte all'autodifesa degli imputati.
La logica tipicamente militare di Göring risultava convincente finché  nell'aula non furono mostrate le immagini. Sono i filmati dei primi reporter entrati nei campi nazisti, ma ci sono anche filmati realizzati dagli stessi tedeschi. Un'ondata di orrore e di sdegno paralizza tutti: giudici, guardie, avvocati, assistenti, spettatori e anche tra gli imputati c'è chi non riesce a sopportare la visione del male che era stato fatto agli internati. 

Il male genera orrore. Le immagini di esseri umani maltrattati hanno sempre qualcosa che ci appartiene, in cui non possiamo non riconoscerci. L'empatia è parte della nostra coscienza. 

Ora in quello stesso schermo, in orario pomeridiano, scorrono altre immagini di una serie TV che mia figlia segue da tempo: Supernatural

Un flusso continuo di violenza, dialoghi carichi di odio, facce che esprimono disprezzo, storie di demoni e di cacciatori di demoni, di morti e di risuscitati, con pestaggi, sangue, sbudellamenti a non finire. 

Gli spettatori che si sottopongono volontariamente a queste quotidiane dosi di orrori saranno assuefatti a tutto, la loro naturale empatia nei confronti di altri esseri umani si ridurrà fino a scomparire. Probabilmente la sensazione di chi sceglie di assistere a questi spettacoli è quella di riuscire a rinforzarsi, rendersi capaci di sopportare meglio le cose più insopportabili. Pensi di diventare più forte e demolisci il tuo grado di empatia. Inavvertitamente diventeremo tutti mostri. Le immagini proiettate nella sala del Tribunale di Norimberga non ci faranno più alcun effetto. Forse neanche Goebbels aveva saputo organizzare una propaganda così subdola, efficace e pervasiva. Dal Signore degli Anelli al Trono di Spade; dai 300, che erano già supernatural, a Troy, Hollywood ha saputo replicare i polpettoni spada e sandali che si giravano a Cinecittà negli anni '60, detti anche genere peplum che i romani avevano soprannominato "sandaloni". Ma è noto che i prodotti di basso livello sono quelli che hanno maggior presa.

 

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