In Parlamento abbiamo ancora persone di grande valore. Nelle parole di Roberto Scarpinato, pronunciate in Senato in occasione della fiducia al nuovo governo, c'è la conoscenza delle cose, la sapienza umana e il rigore morale.
Purtroppo non sono le persone come lui che potranno guidare la nostra patria, perché gli italiani preferiscono altro, passando da Berlusconi a Salvini e ora a Giorgia Meloni.
La replica di Giorgia Meloni è stata livorosa e piena di falsità. In mancanza di argomenti è arrivata ad accusare Scarpinato di essere complice dei depistaggi per la strage di via D'Amelio. Cosa completamente falsa, un'autentica calunnia.
Quello che dice Scarpinato dovrebbe far vergognare chi ancora si ostina a non riconoscere le spaventose colpe delle persone e delle forze politiche che hanno volutamente corrotto le istituzioni democratiche, hanno osteggiato l'applicazione dei principi costituzionali, hanno orchestrato e protetto lo stragismo. Tutti gli altri avrebbero dovuto applaudire, invece tra le file del Partito Democratico c'è stato silenzio e per questo Paolo Flores D'Arcais ha scritto una lettera aperta a Enrico Letta.
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