La vicenda di Mario Paciolla, il giovane ricercatore italiano trovato morto in Colombia, ricorda molto la tragica fine di Giulio Regeni con tutto il suo contorno di violenza commissionata, di falsità, di omertà, di marciume politico e diplomatico. Ricorda anche la morte Antonio Russo in Cecenia, quella di Ilaria Alpi in Etiopia, quella di Anna Politkovskaja in Russia, quella di Jan Kuciak in Slovacchia, quella di Daphne Caruana Galizia nella piccola Malta... sì, l'elenco è lungo purtroppo.
Aggiornamento - Qualche riflessione interessante è reperibile nel prezioso blog di Gennaro Carotenuto:
c'è un patto di omertà tra governi e ONU?
sei domande per il segretario generale dell'ONU
in Colombia l'arresto di un ex presidente
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