15 marzo 2017

La bambina che sfida il toro

L'hanno chiamata "Fearless girl", la ragazza senza paura. E' una statua di bronzo messa di fronte al toro di Wall Street dal 7 marzo, vigilia della festa della donna. L'opera è stata realizzata da Kristen Visbel su commissione di un fondo di investimenti (State Street Global Advisors).




L'intento era quello di celebrare la leadership femminile, ma l'arte acquista una vita propria e prende significati imprevisti. Era già accaduto per il toro di Arturo Di Modica che fu inizialmente sfrattato dagli uomini d'affari di Wall Street, poi è diventato il loro simbolo. La ragazzina orgogliosa che lo fronteggia senza paura è già diventata il simbolo dell'opposizione popolare al capitalismo. E' lei che sfida simbolicamente il potere della finanza esponendosi al soffio aggressivo della bestia. I committenti non avevano previsto questo possibile significato anticapitalistico. Noi invece la stavamo aspettando perché la Fearless girl fissa nell'eternità del bronzo la stessa sfida di Severn Suzuki, la bambina che parlò ai rappresentanti dell'ONU.

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AGGIORNAMENTO - 30.3.2017 - lo scultore Arturo Di Modica non ha gradito l'interferenza artistica. Il creatore del toro ritiene che la ragazzina di Kristen Vibel produce una distorsione nel significato della sua opera. Il toro doveva rappresentare la riscossa americana alla crisi del 1987, ma davanti alla fierezza della Fearless girl diventa un simbolo di potere con una valenza antipopolare. In sua difesa è arrivato un altro artista, Alex Gardega, che ha scolpito un piccolo cane e l'ha posizionato in modo che sembra urinare sui piedi della ragazzina. Gardega dice che la sua opera era solo in difesa dell'opera di Arturo Di Modica, senza alcun intento antifemminista.



Il cane di bronzo (sketchy dog) è stato rimosso dall'artista dopo poche ore, ma il passaggio è stato sufficiente ad amplificare il curioso dialogo tra opere d'arte che sembrano dissociarsi dagli intenti dei loro rispettivi creatori.