Nel 1992 una bambina prese la parola durante la conferenza mondiale di Rio de Janeiro. Severn Cullis Suzuki parlò a nome di altri cinque bambini. Parlò del futuro e del diritto dei bambini ad avere un futuro.
E' trascorso un quarto di secolo, Severn non è più una bambina, ma le sue parole sono ancora attuali. Si impongono come un monito a tutti i governi del mondo e meritano di essere ascoltate e riascoltate perché rimangano chiare nella mente di tutti.