Si chiama Rosy Mauro. E' stata la Lega Nord a portarla su quel seggio. Approva e respinge gli emendamenti come una forsennata, circondata da urla e proteste dei senatori a cui paradossalmente è lei che grida: "vergogna!".
Ci vuole rispetto per la presidenza, grida la Presidentessa nel suo delirio di maestra incapace di gestire gli scolaretti. No, ovviamente, non c'è nessun rispetto per la presidenza che si riduce a una comica tirannia, e nessun rispetto per democrazia che quelle persone sono state elette a rappresentare, una democrazia che forse non c'è più.
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