22 dicembre 2010

Un golpe o una burla?

C'è chi ha voluto umiliare la democrazia nominando senatore il proprio cavallo, chi l'ha insultata minacciando di trasformare l'aula parlamentare in un bivacco di manipoli, oggi invece lo schiaffo alla nostra democrazia è arrivato da una sorta di caricatura dittatoriale: una donna seduta sullo scranno più alto che prende da sola tutte le decisioni, senza la minima considerazione dei parlamentari, senza neanche guardarli.  "La presidenza si è espressa"  per lei questo basta.


Si chiama Rosy Mauro. E' stata la Lega Nord a portarla su quel seggio. Approva e respinge gli emendamenti come una forsennata, circondata da urla e proteste dei senatori a cui paradossalmente è lei che grida: "vergogna!".

Ci vuole rispetto per la presidenza, grida la Presidentessa nel suo delirio di maestra incapace di gestire gli scolaretti. No, ovviamente, non c'è nessun rispetto per la presidenza che si riduce a una comica tirannia, e nessun rispetto per democrazia che quelle persone sono state elette a rappresentare, una democrazia che forse non c'è più.

Nessun commento:

Posta un commento