8 giugno 2006

La Costituzione usata come randello

Nelle edicole è esposto un volumetto pubblicato dal quotidiano "Libero" (Un bel sì per mandare a casa Prodi). L'idea di Vittorio Feltri e Renato Brunetta sembra essere quella di votare sì al prossimo referendum sulla riforma della Costituzione allo scopo di provocare una crisi di governo.

Sarebbe buona cosa se la stampa facesse il suo mestiere. I giornali dovrebbero spiegare ai cittadini i contenuti e i valori della Costituzione (quella che tutti avremmo già dovuto studiare a scuola) per confrontarli con le modifiche proposte dalla riforma.

Magari potrebbero anche raccontarci con quali pressioni e ricatti i leghisti sono riusciti ad imporre la devolution alla destra conservatrice e nazionalista.

Invece Libero che fa? invita i cittadini a votare per cacciare il governo appena nominato: forse che un referendum sulla riforma della Costituzione può trasformarsi in verifica di governo? forse la Costituzione vale meno di un governo che potrebbe cambiare per una qualsiasi variazione di orientamenti parlamentari? Il disprezzo per la Costituzione democratica della nostra Repubblica è già difficile da digerire, ma qui Libero arriva a prendere in giro i propri lettori, li inganna per trasformare un'importante consultazione referendaria in un randello contro Prodi. Siamo in una situazione penosa e sconfortante.