11 agosto 2020

Il bambino che voleva studiare


Ali Ghezawi è un altro nome da segnare per le pagine di storia, insieme a quello di Alan Kurdi, di Zaher Rezai, di Mohamed Bouazizi,  di Khaled al-Asaad... casi esemplari di un orrore che cosparge il pianeta in questo drammatico inizio di terzo millennio. Ci sono anche vittime innocenti di un sistema mostruosamente oppressivo di cui non abbiamo trovato neanche il nome, come il caso del ragazzino che  s'era fatto cucire la pagella in un risvolto della giacca, convinto di poter dimostrare il proprio valore agli uomini e alle donne del ricco occidente.  

Non voleva solo studiare, Ali, voleva diventare medico, la professione che ti consente di aiutare chi sta male, di salvare le vite altrui, di perseguire il bene. Non sapeva che per gli occidentali l'unico bene è il valore economico, il prezzo, il profitto, l'equilibrio di bilancio.


Nessun commento:

Posta un commento