10 gennaio 2007

Il ragazzo down picchiato sull'autobus

Un'altra notizia di un giovane down aggredito. Questa volta è accaduto a Roma, su un autobus, dove il giovane ha cercato di sventare un borseggio. Anche questa volta ci sono gli insulti e le percosse nell'indifferenza generale. Qui non c'era i compagni di scuola a filmare. Questa è storia di adulti e mostra un vuoto spaventoso di senso civile e morale di cui il solo ad esserne dotato era il ragazzo down: nessuno è intervenuto in suo aiuto, nemmeno la signora che ha rischiato di essere derubata, nemmeno l'autista che alla prima fermata ha lasciato scendere i ladri aggressori.

Qui tutti gli ingredienti sono probabilmente veri, sono stati denunciati da un ragazzo e la vergogna ricade sugli adulti sia i borseggiatori che i borseggiati, sia i violenti che gli ipocriti, omertosi o codardi. Gli adulti non usano il telefonino per filmare la scena, non mettono messaggi su google. Gli adulti, quelli che si scandalizzano del bullismo nelle scuole, ora si compiacciono di un encomio pubblico per Gianluigi.  Sepolcri imbiancati.