1 agosto 2023

Informazione, contro-informazione e disinformazione

Chiacchieravo ieri con una persona che ha riposto (e ripone ancora) speranze nel MoVimento, quello con la Vu maiuscola che significa Vaffa oppure Vendetta, insomma quella forza politica anticasta e antisistema fondata da Beppe Grillo e diventata nel 2018 il primo partito d'Italia.

Le cose adesso sono un po' cambiate, ma lo spirito grillino resta, tuttavia lei mi diceva di essere preoccupata perché vede che la gente si sta allontanando.
La gente si allontana nonostante l'esperienza fatta negli ultimi anni, nonostante le buone cose del governo Conte e i disastri arrivati dopo. No, mi dice lei con apprensione, ora la danno a noi la colpa, la colpa dei vitalizi ripristinati e anche quella del Superbonus, che per molti purtroppo è stato un disastro, e poi anche la colpa del Reddito di Cittadinanza, che passa ormai per un regalo fatto ai fannulloni come voto di scambio. Peggio: c'è chi dice che Conte ha rovinato l'economia coi lockdown e poi ha imposto i vaccini e i green-pass.

Tutto falso, sì, ma conta poco che sia falso.
Il resto non lo vedono, mi dice lei, i favori che ora stanno facendo a chi guadagna già molto, a chi evade le tasse, a chi è stato denunciato per abusi burocratici, non vedono neanche il disastro che stanno facendo con la montagna di soldi che Conte riuscì a far ottenere agli italiani per riaggiustare un po' questa Italia scassata.

Non lo vedono, non possono vederlo: la verità non si vede, perché siamo nell'era della post-verità. La verità dei fatti non conta più niente. Ora ci sono le verità alternative, diverse verità, che sono narrazioni di comodo, ognuno può scegliere la sua. E' molto comodo e puoi anche chiamarla pluralismo o democrazia. Per esempio guarda com'è democratica Daniela Santanché, non s'è mica sottratta alle domande, lei ha risposto, ci ha dato la sua verità. Nessuno può smentirla perché in democrazia ognuno dice ciò che vuole.

Per il popolo c'è una narrazione televisiva che aiuta le persone a farsi la propria verità. Lo fa rimontando insieme i vari pezzi inventati dai finti giornalisti di fininvest (Libero-Giornale-Verità) tutti amici di LaRussa e Santanché. Con loro collaborano anche il Foglio-Riformista-L'Unità-Secolo d'Italia. Se non fosse per Bocchino che tende ad esagerare, si tratta di una narrazione moderata, che si adatta quasi a tutti, come il moderatissimo Bruno Vespa. E' una verità moderata perché si tiene in equilibrio tra i due contrapposti estremismi di destra (FN, Casapound, putiniani, no-vax, complottisti...) e di sinistra (Repubblica-Domani-HuffingtonPost-Stampa-Corriere). Okay, non c'è niente di sinistra in questi giornaloni di gente piena di soldoni, ma qualcuno deve pur fare la parte della sinistra: la fanno loro insieme al Sole24Ore di Confindustria, cioè i padroni più ricchi che una parola che sia davvero di sinistra non la diranno mai.

No, non funziona con tutti. Ci sono quelli che rifiutano la narrazione ufficiale ("io non guardo la TV") e usano internet e smartofono per farsi la loro opinione indipendente. Costoro al 90% vanno a cercare verità saltando di social in social e vanno ad infilarsi in una bolla informativa, perché nei social non sei tu che scegli cosa leggere, ma è l'articolo che viene da te seguendo il tuo profilo come un bravo segugio, come un postino che ti conosce e ti consegna solo le notizie adatte a te, selezionate e filtrate, quelle che ti piacciono perché confermano i tuoi errori e i tuoi pregiudizi. Così il libero pensatore entra in una bolla personalizzata (echo-chamber)  e crede sinceramente che la sua bolla sia la realtà.
Ogni bolla propone una verità (post-verità) alternativa. Le bolle più leggere e superficiali si limitano a messaggi qualunquistici: "non credere a niente, è tutto un magna-magna", "il più pulito c'ha la rogna", "destra e sinistra sono uguali, ma la sinistra è un po' peggio perché quelli di sinistra si sentono moralmente superiori".
Poi si insinuano i messaggi di contro-informazione: "guarda che non è vero, è tutto un trucco" e ti spiegano che non è falsa solo la democrazia, l'informazione, la giustizia... nooooo, è falso anche quello che t'hanno insegnato a scuola, è falsa la storia, è falsa la sanità, è falsa la religione, è falsa la morale...

E' tutto da riscrivere. Qualcuno comincia dalle foibe, perché cominciarono allora a scrivere la storia a modo loro, così si scopre che Mussolini aveva inventato le bonifiche, le pensioni, il catasto, il salario minimo... e mica si pagavano le tasse, nooo, era tutto gratis e i treni arrivavano in orario. E non venivano mica gli immigrati. Adesso invece li fanno venire apposta, gli danno il cellulare, l'albergo aggratis e 35 euro al giorno, che pacchia, devono fare la sostituzione etnica, l'ha scritto Kalergi e loro lo fanno davvero, lo fanno con le ONG, li vanno a prendere e li portano tutti qui, basta che ti guardi intorno e lo vedi, a loro gli è concesso tutto, a noi niente. E non pagano le tasse, non pagano i contributi... dicono che ci sono gli evasori fiscali, e lo credo bene, come fai a non evadere, basterebbe che tutti potessero scaricarsi tutti gli scontrini e andrebbe tutto a posto, invece no: tasse! 

Qualcuno i suoi liberi ragionamenti li fa a cominciare da altre cose: per esempio quelle medicine non fanno mica bene, fanno male, è un business, ci vogliono i rimedi alternativi altrimenti sei rovinato... i vaccini? non sia mai, contengono il grafene e i microchip, chiediti perché. Ci vogliono far diventare tutti gay e trans, con anticoncezionali, aborto libero, droghe libere... i figli non li farà più nessuno; nelle scuole stanno già insegnando il Gender che significa che non devi essere né maschio, né femmina, devi essere fluido, che schifo!

Oppure gli UFO, li hai visti? per forza che non li hai visti, ce li tengono nascosti, ma lo sanno... oppure il cambiamento climatico che è solo un pretesto per non farci fare tutte le cose più belle e più normali che vogliamo fare: ed ecco che devi rinunciare alla macchina, devi spegnere il termosifone, devi comprare il frigo A+++, devi buttare il vetro senza il sacchetto e se non ti farai la casa energeticamente perfetta te la esproprieranno, sìììì, come facevano i comunisti ai tempi di Stalin, perchè sono sempre loro, sempre gli stessi. Poveri noi, chi ci salverà? Neanche la religione. Hai visto quel povero Papa Benedetto, s'è dovuto dimettere, ma è ovvio, l'hanno costretto, così è arrivato questo nuovo che approva tutto: gli immigrati, i vaccini, i matrimoni gay, la pachamama... non è mica cattolico, sarà uno della massoneria o del bilderberg, un amico dei rothschild... e le statuette della madonna che piangono, e ci credo, come potrebbero non piangere. E' una dittatura, non puoi neanche parlare, non puoi dire storpio allo storpio, non puoi dire negro, frocio, zingaro, rom... s'offendono, ti denunciano, però poi tutti insieme a sfilare coi negri del black lives matter o coi froci del gay-pride. Che bello! 

Ora ai radical-chic di sinistra non basta più il vocabolario politicamente corretto, non vanno bene neanche i monumenti, dicono che Colombo era razzista e tutti gli altri scrittori antichi erano razzisti, facevano il patriarcato, quindi non si studiano più. Cancel culture, cancellazione del passato. Dimmi tu se non è una dittatura. Una donna se le tocchi il culo ti denuncia, se gli dici ciao bella è cat-calling, ti manda in galera, ma se poi il figlio di Beppe Grillo o di LaRussa una ragazza la droga e la stupra insieme agli amici allora va bene, colpa dei giudici, e se una donna indossa i blue-jeans la puoi stuprare e sarai assolto, l'ha detto la Cassazione. Buoni quelli, i magistrati sono una Casta peggio dei politici!
Almeno la Meloni queste cose le ha capite, e lei non fa parte della Casta. Lei è underdog. Le dicono che era fascista perché abitava alla garbatella, ma almeno con lei non ci sarà la dittatura sanitaria, le parole vietate, lo stipendio ai fannulloni e agli immigrati, il gender-fluid.. non potrà sistemare poprio tutto, ma vedrai che la pacchia è finita. Piangono, strillano, i sinistri e i grillini, la lesbica del PD, il bibitaro e l'avvocato di Foggia che vorrebbe tornare a rinchiuderci in casa coi suoi dpcm incostituzionali. 

Piangessero pure, la pacchia è finita. E sai che ti dico (questa in genere è la conclusione naturale di chi si informa liberamente nei canali indipendenti usando il suo "libero" pensiero), sai che ti tico: meglio questi che chiamano fascisti, piuttosto che gli antifascisti! 

Ecco, la capriola è fatta. La controinformazione ti riporta esattamente lì dove ti avrebbe portato Bruno Vespa o Nicola Porro o Alessandro Sallusti. La contro-informazione è l'altra faccia del mainstream.

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